20. La bellezza si difende con la bellezza

Vicolo corso Telesio - © Massimiliano Palumbo

Vicolo corso Telesio – © Massimiliano Palumbo

Zio Greg - © Massimiliano Palumbo

Zio Greg – © Massimiliano Palumbo

Il vicolo - © Massimiliano Palumbo

Il vicolo – © Massimiliano Palumbo

«La vita si difende con la vita». Non ricordo chi lo scrisse, ma dopo averla letta, questa frase non l’ho più dimenticata. Dovrebbe essere un’azione naturale, ma non lo è. Come già detto in altri post, «in quel vicolo di corso Telesio il degrado prevale sulla storia. Il brutto sul bello», «la bellezza, seppur ferita e muta, è ovunque». Eppure, di fronte a tanto sconforto, abbiamo intravisto una via d’uscita: « “Chi lavora al buio impara a vedere con il cuore”. Anche se l’autore del graffito ha deciso di far schiantare la 500 contro un muro, credo che abbia intrapreso comunque la giusta strada. E ai cosentini non resta che cominciare a vedere col cuore». E ancora: «Aver cura di ciò che ci circonda e’ importante, tanto quanto averne degli altri e di se stessi». Non pensiamo che il centro storico debba diventare un grande graffito, ma la speranza è che cominci ad essere valorizzato, curato e difeso. Ci sono luoghi più importanti del vicolo raccontato nei nostri post, ma probabilmente quel luogo rappresenta il simbolo di come la politica e i cosentini considerano la propria città. Ne parlammo già a luglio dello scorso anno e poi, di nuovo, a dicembre. Siamo quasi a febbraio, eppure quel luogo, come il resto della città antica,  continua a non essere difeso. Se è vero che la vita si difende con la vita, allora anche la bellezza si difende con la bellezza. Eppure in giro se ne vede davvero poca.

Uss

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